RPG (Rieducazione Posturale Globale)
L’allenamento è condizionato dalla ripetizione costante del gesto atletico. Questa rappresenta un’arma a doppio taglio.
Se da un lato consente di affinare le qualità sport specifiche dell’atleta e le sue capacità condizionali e coordinative (forza, resistenza ecc.), dall’altro c’è il rischio di creare stress sul sistema muscolo-scheletrico, causando usura e a disfunzioni. E’ ormai risaputo che l’esecuzione ripetitiva di un gesto sportivo presenta qualche elemento di rischio, come il consolidamento di atteggiamenti posturali scorretti e predisposizione a dolori e patologie.
In questo contesto si inserisce perfettamente la RPG (Rieducazione Posturale Globale), metodo ideato dal Professor Philippe Souchard. Essa ha come obiettivo finale il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo.
Il trattamento è qualitativo, basato su posture di stiramento progressivo attivo dei muscoli antigravitari (statici e di natura fibrosa), interamente gestite dal terapeuta con la partecipazione attiva del paziente.
L’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti.
Ecco che allora tutti i dolori e gli infortuni determinati da allenamenti pesanti diventano “curabili” e “superabili”. Di fondamentale importanza per lo sportivo è anche il fatto che i risultati ottenuti con la RPG sono poi spendibili nelle prestazioni in campo o in palestra, perché un corpo che si muove meglio è anche in grado di sprigionare più forza.